Che due Commissari, che hanno l’unica sfortuna di essere in quota di minoranza, vengano a sapere di un’iniziativa promossa dal Comune da Internet, a programmi già fatti, o direttamente dai Cittadini che si sono visti recapitare una vostra lettera (vedi documento qui accanto), è imbarazzante.
Se questa è la visione di partecipazione, si conferma la nostra siderale distanza: non c’è partecipazione senza rigore nel rispetto delle regole (che dovrebbero valere per tutti allo stesso modo), delle persone e degli strumenti condivisi.
Rigore e rispetto dovrebbero essere i primi valori espressi da un’Amministrazione che voglia onorare degnamente la memoria di vittime dell’umana degenerazione, affinché questa non si ripeta.
Il resto si chiama demagogia e manipolazione.
Ferma restando la nostra volontà di contribuire a qualunque iniziativa possa giovare alla crescita culturale di Correzzana, per correttezza vi segnaliamo che, tanto sul tema “Giornata della Memoria”, che sul centenario della Grande Guerra, i due Commissari esclusi (e attraverso loro molti altri cittadini), avrebbero avuto piacere di portare contributi in idee, proposte e contatti qualificati.
Un vero peccato, a cui ci auguriamo che l’Amministrazione vorrà rimediare.
Con largo anticipo segnaliamo inoltre che avremmo una proposta interessante da sottoporre in vista del prossimo 25 aprile: ci auguriamo vivamente di riuscire a trovare uno spazio adeguato per discuterne per tempo.